mercoledì 17 dicembre 2008

Incontro Pubblico per il parco in via di Vittorio

Dal quartiere di via Di Vittorio

Davvero una serata partecipata, apolitica, nel senso che la politica è rimasta fuori dalla porta, anche se l’occasione dell’incontro tra i cittadini non è stata fornita dall’Amministrazione ma da una forza politica, il PRC. Presentata da due oratori preparati sul tema come Massimiliano e Mimma, ha visto la partecipazione di cittadini e rappresentanti politici (Bigagnoli, Menichetti, Rescigno, etc.), che hanno lasciato a casa la politica, esprimendosi da cittadini tra i cittadini.
Sono mancati e non si capisce il perché, visto che era un incontro di residenti, gli altri attori, quali: la proprietà, l’Amministrazione, Marino e le altre componenti politiche presenti CC, tra cui alcune che si definiscono paladine degli interessi di DV da decenni e dico questo perché alla fine il problema si risolverà con un’alzata di mano in CC.
Capisco che per scendere nell’arena e affrontare il toro ci vogliano gli attributi, con il rischio di prendersi delle arrabbiature come successo a Menichetti rispetto ad alcune accuse rivoltegli da un cittadino, ma c’era ed era pronto a difendersi.
Alcuni credevano che la proprietà fosse demaniale.... Solo questo fatto credo dimostri l’importanza dell’informazione erogata nella serata ai cittadini.
Toccante la descrizione delle modalità e dei tempi con i quali sono stati abbattuti gli alberi piantati da decenni e la narrazione dei fatti accaduti.
(A proposito, ma il vicesindaco in merito agli alberi abbattuti non aveva convocato la proprietà? D’accordo che il vice sindaco non c’è più, ma come è finita la storia?)
Unico appunto all’organizzazione il fatto che forse era meglio proiettare con slide gli oggetti di cui si stava parlando (è vero che c’erano le planimetrie in fondo alla stanza), in quanto non tutti secondo me riuscivano a seguire esattamente quanto si stava spiegando.
Tutte le testate che ci informano tramite la cronaca locale erano presenti, compreso lo staff di RecSando e il blog di Certosa con Luciana & Lodovico i quali ci forniranno una fedele cronaca.
gf
=====

martedì 9 dicembre 2008

Chi controlla l'illuminazione pubblica?

Ricordate la segnalazione del lampione sul dosso di Martiri di Cefalonia spento? Quello che ha sul groppone una telecamera (spenta?). Vi aggiorno che dopo qualche giorno tutti e 7 i lampioni dalla biblioteca al semaforo con Via Battisti si sono spenti. Come si sono spente le 2 torri al rondò autostrade, come sono spenti 4 lampioni sulla rotonda davanti a p.za della pieve venendo da SGM. Incomincio ad avere il dubbio che così facendo si possa risparmiare sulla bolletta elettrica.
Certo che sotto Natale la città dovrebbe illuminarsi e non spegnersi.
Infine c'è da chiedersi perchè l'URP non pubblica un elenco delle segnalazioni pervenute ed i tempi di ripristino, così che anche il cittadino possa misurare la "qualità" dei servizi erogati.
gf

giovedì 4 dicembre 2008

un mare di acqua


Questa è la situazione del prato di via primo Maggio dopo 2 giorni che non piove.
Perchè il campo non assorbe più mentre quelli vicini sono asciutti?
gf

mercoledì 3 dicembre 2008

giovedì 13 novembre 2008

Via Caviaga

Le trappole di via Caviaga.
Questo è lo stato del percorso pedonale (clicca sulla foto x ingrandire)

gf

p,za 9 novembre 1989 capolinea MM3

Quale sicurezza?

La foto 1 dimostra la manovra che devono fare le biciclette per accedere al parcheggio, la foto 2 le strisce del passaggio pedonale oramai quasi inesistenti e la 3 come le persone si trovino in mezzo alla strada ed in mezzo ad una curva.
gf

mercoledì 12 novembre 2008

Via Martiri di Cefalonia

Questo è l’attraversamento stradale all’altezza del terzo palazzo uffici, non so di chi sia la competenza, ma lo stato del manto stradale è a dir poco indecoroso, mancano le striscie e il rischio rischio di inciampare e cadere è elevato. (clicca sulla foto per ingrandire)
gf

venerdì 7 novembre 2008

La pista ciclabile

clicca sulla foto per ingrandire
Documento sul vincolo relativo alla pista ciclabile S.Giuliano - MM3
gf

giovedì 6 novembre 2008

Incredibile!!! Ecco perchè la roggia Fuga ha tracimato.

Ieri con il tempo più clemente ho fatto il giro è ho scoperto che mentre la Roggia Fuga tracimava la Roggia Certosa era.... Asciutta!!!!
Hanno deviato le acque della roggia Certosa verso la roggia Fuga, che già al limite per l'immissione dal Lambro e la diga prodotta dai rifiuti che non faceva smaltire, ha tracimato.
I rifiuti sono stati spostati stamane sulla riva e sulla parte superiore della grata di protezione, così appena piove ritornano trascinati dalle acque a ostruire il deflusso.
Roggia Fuga





Roggia Certosa


gf

martedì 4 novembre 2008

L'incuria e la roggia Fuga tracimata

La roggia Fuga a Bolgiano ha tracimato, alimentata anche dal Certosa. Alla Grata di via Ferrandina si vede un salto di più di un metro fatto dall’acqua a causa una diga di sporcizia che ostruisce il deflusso.
La sporcizia come si vede dalle foto è presente da tempo.
Clicca sulla foto per ingrandire-
gf
































giovedì 30 ottobre 2008

E' questa l'informazione del Comune?

L’ultimo verbale del Consiglio Comunale pubblicato sul sito comunale: http://www.comune.sandonatomilanese.mi.it/si4web/common/AmvDocumentoInfo.do?ID=815&REV=0&MVSZ=41&MVPD= è quello risalente al n. 10 del 27 giugno 2008 ben 4 mesi fa. Sapete quanti Consigli Comunali si sono succeduti a quello?
Quando si parla di problema di informazione non si fa polemica come qualcuno sostiene e questo riportato ne è un esempio. A supporto rimando la lettura agli addetti ai lavori all’art. 55 comma 8 del regolamento del Consiglio Comunale. Lo stesso articolo dovrebbe essere modificato includendo una scadenza definita del limite temporale per la pubblicazione, questo per rispetto verso i cittadini e l'efficienza della macchina comunale.
gf

lunedì 27 ottobre 2008

Per non dimenticare le 118 vittime

Domenica mattina a Poasco c’è stata la cerimonia per intitolare il giardino pubblico situato in Via don Milani alle 118 persone che hanno perso la vita nell'incidente di Linate del 2001.
La Cerimonia era iniziata con la messa alla chiesetta gremita di persone. Particolarmente toccante il momento della lettura dei nomi fatta dai vari oratori che si sono succeduti non senza fatica per quella commozione che stringeva la gola.Quindi un corteo con gonfaloni, autorità, parenti dei caduti e cittadini, ha raggiunto il parco su cui era stato sistemato un monumento con targa a ricordo.Piccolo inconveniente per le bizze della diffusione sonora, scoperto il monumento (donato da una sociètà), discorsi e consegna di una targa da parte del comune al sig. Mangiagalli.
Il silenzio suonato dalla tromba che ha fatto commuovere molti, ha concluso la manifestazione.Una cerimonia che ha fatto riflettere chi, come noi, convive ai margini dell’aeroporto.
gf

domenica 26 ottobre 2008

Il Consiglio Comunale del 20 ottobre

Qui trovate quanto è successo nel CC del 20 ootobre 08
http://www.recsando.it/forum/mes_vedi.asp?id=60503&fid=25&tid=8497
gf

L'Assessore non risponde

Non avendo ricevuto risposta dall'Assessore sul tema dello svincolo di via Gela, ho scritto al Presidente della provincia Penati il giorno 15/10.
testo:
Illustre Presidente Penati,
scrivo a Lei dopo averlo già fatto lunedì 6/10 all’Assessore Paolo Matteucci, in merito al nuovo svincolo tra la Paullese e San Donato Milanese, come da e-mail allegata.
Speravo visto che il cittadino contribuente “dovrebbe essere al centro dell’attenzione”, di avere risposta da parte dell’Assessore, ma, purtroppo, tale risposta non è stata formulata.
Credo nella buona fede dell’Assessore, ma non avendo avuto risposta su quanto richiesto, mi rivolgo Lei, chiedendole, se possibile, avere un chiarimento su questa problematica molto sentita dai residenti.

Certo che è davvero triste elemosinare delle risposte da chi dovrebbe essere al servizio del cittadino.
gf

mercoledì 8 ottobre 2008

Email all’Assessore Paolo Matteucci per lo svincolo di via Gela.

Per avere informazioni in merito allo svincolo via Gela/Paullese, ho scritto all’Assessore Viabilità-Opere pubbliche stradali-Mobilità e trasporti Dott. lunedì 6 ottobre 2008. Sinceramente pensavo di avere una risposta rapida tramite e-mail, ma purtroppo dopo 3 giorni ancora nessuna risposta è arrivata.

“””””Buongiorno, sono un cittadino di San Donato Milanese, le scrivo in merito ai lavori di riqualificazione della Strada Paullese, in particolare mi riferisco allo svincolo da/per San Donato Milanese e in particolare le scrivo per chiederle gentilmente, se possibile comunicare ai residenti le scelte progettuali in merito al succitato svincolo.

Ricordo che la proposta iniziale prevedeva che lo svincolo fosse realizzato nell’area antistante i condomini di Via Gela, cosa che i residenti hanno contestato all’Amministrazione, in quanto è già esistente uno svincolo con rotonda dalla quale si accede ad una pista in terra battuta che porta al depuratore, che se sistemata e raccordata con la viabilità esistente risolverebbe il problema dello svincolo, senza passare sotto i balconi dei condomini di via Gela.

Non avendo putroppo la cittadinanza ricevuto alcuna rassicurazione in tal senso, ed avendo appreso la notizia dell’inizio lavori nel corrente mese, Le chiedo cortesemente come sopra esposto, se è possibile comunicare da parte dell'Ente le determinazioni relative alla succitata parte del progetto, visto che la cittadinanza non è stata minimamente informata su quanto deciso.
La ringrazio e saluto””””
gf

venerdì 3 ottobre 2008

La Paullese, via Gela e l’inizio dei lavori.

Riprendendo quanto pubblicato dal sito della provincia, a ottobre inizieranno i lavori per la riqualificazione della Paullese.
http://www.provincia.milano.it/trasporti/dettaglio.html?id=8128&titolo=Inizieranno+il+prossimo+ottobre+i+lavori+di+riqualificazione+della+ex+SS+415+Paullese
Ma se i lavori iniziano significa che è già stato stabilito come si farà lo svincolo di San Donato.
L’amministrazione si era fatta carico delle istanze dei cittadini residenti in merito alle loro esigenze e perplessità.

Domanda: come è finita la storia seppelita nel silenzio più totale?

gf

mercoledì 1 ottobre 2008

Perchè il giornalino del comune SDM non dà spazio ai quartieri?

Il patinato opuscolo che arriva nelle nostre case è un ottimo strumento di informazione: farmacie aperte, eventi, comunicazioni, associazioni, etc. Proprio per le sue potenzialità divulgative dovrebbe essere aperto e di facile accesso a tutta la cittadinanza, non ultimi i comitati o le aggregazioni di quartiere che portano avanti le esigenze dei cittadini residenti.
Lunedì 29/09 durante il Consiglio Comunale Aperto di Via Di Vittorio, in cui i cittadini potevano prendere la parola, sono emerse parecchie tematiche interessanti relative al quartiere, una per tutte la tematica dei ripetitori della telefonia cellulare che seconde alcune riviste scientifiche possono interferire con la salute. Bisogna dire che le informazioni emerse sono state davvero interessanti.
Visto che i problemi dei quartieri sono tanti, sarebbe veramente importante avere la possibilità di poterne parlare su un giornale che è distribuito e raggiunge tutte le famiglie, affinché tutti, ma veramente tutti, abbiano la possibilità di partecipare alla vita della città.

gf
=====

sabato 20 settembre 2008

E' possibile?




Puliamo il Mondo? Guardate il torrenteFuga in ingresso a Bolgiano dove si interra. Ma anche il Certosa che si interra all’altezza delle trattorie non è meglio.
gf
(clicca sulla foto x ingrandire)

domenica 29 giugno 2008

Campetti di Metanopoli di Francesco Castorina

Ricevo dall’amico Francesco Castorina uno scritto sui campetti di Metanopoli per la pubblicazione.
Per accedere al documento selezionare il link http://file.webalice.it/ e inserire

- Username: gcoribello
- Password: gf

Una buona lettura

venerdì 27 giugno 2008

Aerei: comunicazione del Sindaco nel consiglio comunale del 26 giugno 08

Stamattina (26/6) c’è stata una riunione della commissione aeroportuale per la valutazione delle rotte secondo la legge del 97. Si è chiusa la commissione con un voto di approvazione delle rotte, per cui a seguito di un tavolo tecnico che verrà intrapreso entro il 3 luglio potrà partire la commissione per le mitigazioni.
Per cui finalmente permettetemi una grossa soddisfazione perchè ci sto lavorando da quando sono stato insediato, cercando di mettere d’accordo i comuni e la SEA, probabilmente a breve avremo la possibilità di aiutare i nostri concittadini che hanno il problema del rumore sopra Linate.
Vorrei specificare una cosa che ho fatto mettere a verbale, perchè a parte la mitigazione ambientale ristrutturare gli appartamenti in modo che il rumore sia più contenuto, c’è il problema di alcuni decolli fuori della norma verso sud che aggravano la situazione, per cui ho fatto a mettere a verbale che SDM voleva la regolarizzazione verso sud, approvato dalla commissione e riportata sul testo definitivo.
Per cui i decolli verso sud possono essere fatti solo esclusivamente per fatti ben specifici, la regolamentazione deve: “Fatto salvo le condizioni determinate da situazioni meteorologiche consentire decolli verso sud solo con motivate richieste dei piloti di aerei di linea di classe C/D che sono md 80, f120, condizioni questa ipotizzabile solo in condizioni di temperature elevate, quindi non di notte”.
Basta dire che a verbale e stato messo che SDM non vuole i voli notturni con decolli verso sud, e a questo si è associato anche il comune di SGM, questa era una regola che avevo chiesto e abbiamo fatto mettere nel verbale di motivazione per cui grazie anche all’appoggio dei sindaci del circondario questo è passato.
gf

lunedì 23 giugno 2008

Ancora sul verde privato a Bolgiano




Quando la foresta era oramai pronta per la caccia grossa, sabato 21 giugno dopo 50 giorni dal primo taglio, si sono decisi a radere il selvaggio verde della proprietà privata di via Ferrandina.





Ma voi avreste lasciato il vostro giardino in queste condizioni?


I rifiuti sono gli stessi più o meno di quelli segnalati in aprile, gli alberi morti pure, in compenso ho scoperto delle buche (tane?) e cosa incredibile delle fessure nel terreno nelle quali si intavedono degli oggetti metallici (barili di ferro, vecchie tubature?), ma visto che siamo in tema di rifiuti nazionali, ecco dove smaltire l’erba tagliata altrove, visto che in questo pezzo di terra che fiancheggia la Paullese l’erba tagliata non viene raccolta.



P.S. (notare la forma cubica dell’erba compressa tipica delle macchine raccogli erba).






















Vedi foto http://fotoalbum.alice.it/alice/gcoribello/ferrandina21giu/



Mentre via Gela è sempre in castigo con l’angolo di foresta incolta, paradosso con il verde dei parcheggi rasati. Ma quel pezzo di verde è sempre lì, in attesa che l’anima ecologica della proprietà intervenga con il primo taglio dell’anno e la cura degli alberi.























Vedi foto http://fotoalbum.alice.it/alice/gcoribello/gela21giu/


Poi non si riesce a capire perchè la proprietà non tagli il verde tra via cupello e viale De Gasperi dove ci sono gli alberi e il canale vuoto, ma si fermi prima lasciando il tutto allo stato selvaggio.

Speriamo che questo che tutti noi cittadini vediamo sia visto anche dal responsabile dell’ufficio del verde a SDM.

gf

martedì 17 giugno 2008

Riunione del comitato antirumore

Siccome ho il maledetto vizio di andare sempre a fondo alle cose, ho scritto al vice Sindaco Barzacchi, per capire se era stato invitato alla riunione, la risposta scritta è stata che lui della riunione e dell’esito è stato informato dai giornali.
E allora ci si inizia a chiedere i perchè:

-perchè non è stato invitato

-perchè non si è chiesto un incontro con l’amministrazione magari in sala consigliare o in sala UTE a Bolgiano.

-perchè non si è chiesto l’aggiornamento della situazione a chi sta rappresentando i cittadini (e la città) con mandato dato all’unanimità dal consiglio comunale di San Donato M. in seno al “tavolo”.

-perchè si pensa di fare i prossimi incontri a San Giuliano. Mancano le strutture a san Donato che ci si deve trasferire a San Giuliano?

Per logica suppongo che le informazioni debbano essere chieste a chi rappresenta i cittadini di San Donato M.se per il tema trattato ed a quel rappresentante rivolgere i quesiti e richiedere le risposte.
Quando tali risposte non fossero soddisfacenti per varie ragioni, a mio avviso verrebbe chiara la raccolta di adesioni per ottenere tali risposte.
Io non so i motivi per i quali non si è chiesto un pubblico incontro tra cittadini, comitato e istituzioni e per quale motivo la riunione sia stato fatta in quel contesto all’aperto (viste le lamentele per il rumore), o perchè le istituzioni non siano state invitate a intervenire. Mi piacerebbe che qualcuno desse una risposta a tali perchè.
Al contempo come cittadino abitante sulla linea di frontiera con l’aeroporto e quindi interessato all’evolversi della problematica, prima di diventare sordo o nevrotico, chiedo al referente Vice Sindaco Barzacchi di indire un’assemblea pubblica su questo tema molto sentito, per informare sullo stato dell’arte i cittadini e raccogliere le proposte degli stessi.

I problemi stanno aumentando:
-traffico ed aerei fracassoni in aumento
-voli in arrivo dopo le 24.00
-motori accesi a bordo pista dopo le 24.00, etc.

Sarebbe ora che qualcuno mettesse un punto fermo a questa situazione.
gf

martedì 10 giugno 2008

Il verde pubblico, quello supercondominiale e quello privato.

Come noto il verde tra la Via Ferrandina e la SS Paullese è privato, così come quello tra V.le De Gasperi e i campi da calcio del Bolgiano e quello tra i parcheggi ed il condominio di via Gela.

Lo stato di questo verde era tale per cui già il 29 Aprile ho scritto al Vice Sindaco con delega al verde, Barzacchi, chiedendo di intervenire per sanare la situazione.
Di cosa si trattava: erba alta più di un metro, rami spezzati, arbusti impiantati e morti (in sostituzione di abbattimenti?), rifiuti sparsi, assenza di trattamenti antizanzare etc.

Il primo Maggio è stata rasato il prato di Via Ferrandina e parte dell’area dei campi sportivi, mentre nulla è stato fatto per la parte di via Gela (Da qui si potrebbe capire la diffidenza dei residenti di via Gela sulle future promesse.....).

Ma l’erba cresce, gli arbusti da soli non si sostituiscono, e così via, quindi il 29 maggio ho riscritto al vice Sindaco il quale mi ha fatto pervenire il giorno 30 la comunicazione che aveva inoltrato alla proprietà le mie osservazioni.

Ad oggi 10 giugno, la situazione è ancora la stessa. (vedi foto)

Se passiamo al pubblico la situazione non migliora, basta andare al parchetto dato in comodato d’uso dalla Snam al comune, dove sono stati piantati gli alberi per i bimbi nati nel 91’ e 92’ tra V.le De Gasperi / Maritano / 1° maggio, e vedere di persona lo stato in cui versa: erba alta, alberi morti e pericolanti, etc.
Non so se ci sono tutti i 414 alberi come scritto sul cartello, ma gli alberi morti sono tanti, colpiscono in particolare i 2 due alberi morti dietro il cartello che spiega la natura del parco (vedi foto), e questo non è un problema “Politico” ma bensì “Amministrativo”.
Allora non si capisce chi deve applicare il regolamento del verde “Talebano”, il Censimento imposto, gli abbattimenti, le ripiantumazioni con la stessa specie, la localizzazione aerografica, etc, non si capisce se valgono per tutti o solo per alcuni, perchè questa situazione non è di oggi,

Ci sarebbe da capire se i regolamenti di questo comune permettono tutto questo, oppure succede perchè nessuno controlla, perchè le norme non sono chiare, perchè la legge non è uguale per tutti, perchè non ci sono gli strumenti per farla rispettare oppure perchè le sanzioni incongruenti non sono applicate, chissà.

C’è poi da chiedersi a chi serve il vincolo paesistico se non c’è cura e decoro.

Mentre su talune aree di confine la situazione è questa, sui supercondomini adiacenti i costi per la cura del verde (come richiesto dal regolamento, dal vincolo, e da chissà cos’altro) è sempre più oneroso per i residenti.

Cosa serve fare 8 o più interventi di disinfestazione per le zanzare se le proprietà adiacenti non ne fanno?
A che serve fare una decina di tagli dell’erba e mantenere un sistema di derattizzazione se a fianco l’erba non è tagliata e i topi prolificano sulle sponde del corso d’acqua che è una fogna a cielo aperto?
Perchè sostituire gli alberi morti (con costi e burocrazia non indifferenti), pagare per bagnarli e curarli, quando di fronte in esposizione ci sono arbusti morti, alberi comatosi, etc.

Possibile che il regolamento “Talebano” del verde, non specifichi quale debba essere l’altezza massima dell’erba, superata la quale, per decoro, devi rasare, permettendo così di avere una regola che valga per tutti e uno strumento di verifica e sanzione?

Ma chi è il responsabile che deve rilevare tali situazioni e applicare quanto necessario per mantenere il giusto decoro e una legge uguale per tutti?

Ma quali sono i compiti dello sportello del verde e del responsabile degli spazi verdi definito all’art. 2a del regolamento del verde?

Le foto http://fotoalbum.alice.it/alice/gcoribello/verde2/

gf




mercoledì 4 giugno 2008

E' passato un anno (risposta a Filippo)

Convengo con te Filippo che la delusione ha toccato molti, parlo del coinvolgimento dei residenti che si sono organizzati per migliorare la qualità, proponendo soluzioni e attivandosi su vari fronti.
Si pensava che la nuova stagione portasse un dialogo diverso, cambiando la strategia da impositiva a partecipativa, di dialogo, la speranza è che si sia ancora in tempo e che si operi per recuperare tale situazione, portando come spesso sento dire i cittadini (residenti) al centro dell’attenzione, in particolare su decisioni che ricadranno nel bene o nel male sulle loro spalle per decenni.
Scolmatore, bretelle, traffico & viabilità, verde, trasporti, parcheggi, impatto dei nuovi progetti edili, vincoli, sicurezza, giovani (se gli spazi di aggregazione funzionano e sono realizzati intelligentemente sul territorio tolgono alcuni problemi ai residenti), etc.

La città va vista per le sue esigenze nell’insieme e siamo d’accordo, ma le esigenze nascono dalle realtà che formano la città, i quartieri, ognuno con caratteristiche ed esigenze diverse.
Il ruolo dell’amministrazione dovrebbe essere quello di raccogliere e raccordare le esigenze nell’ottimizzazione che soddisfi tutti. Questo è mettere il cittadino al centro dell’attenzione e rendere un brillante servizio alla città.
Certo la triste storia dell’assessorato ai quartieri non ha favorito un tale scenario che tutti si aspettavano, forse perchè tutti volevano “parlare” con i quartieri, con il risultato che non ci parla nessuno.
E sui quartieri ci sarebbe molto fare, ma ho l’impressione che siano visti come un pericolo politico antagonista all’amministrazione, invece che come un’opportunità per creare il nuovo e portare l’amministrazione tra i cittadini.
Mi associo alla tua speranza di cambiamento nel prosieguo che credo sia quella di molti cittadini.

Gianfranco

martedì 3 giugno 2008

E' passato un anno.

Da cittadino e portavoce di un Comitato, personalmente devo constatare che fino ad ora si è rivelato un anno con bilancio fondamentalmente negativo. Per l'area (di confine) di cui da anni mi occupo come Comitato, in questo anno è stato realizzato e progettato di tutto e di più, all'esatto opposto di quanto abbiamo denunciato e richiesto in questi anni; unica eccezione lo smantellamento dei tralicci. Di contro invece, come una sonora beffa, si è aggiunto il rischio "bretella", anacronisticamente caldeggiato dalla A.C. sandonatese stessa. Addirittura, siamo stati espressamente invitati (da Assessore in carica) ad indirizzare le ns. richieste/proteste direttamente all'A.C. di San Giuliano, in quanto sarebbe l'unico modo che consentirebbe (a lei piacendo) alla ns. amministrazione di poter intraprendere l'inizio di un percorso di possibili mediazioni... (il tutto suona come "quali cittadini di serie "B", scarichiamo il barile e rivolgetevi altrove..."). E questo è un vero peccato, perchè c'erano tutti i presupposti e le prerogative per arrivare rapidamente a soluzioni che avrebbero accontentato tutti (e la dimostrazione era arrivata anche dalle urne). Per il resto, se si escludono eventi macroscopici come la mancata abolizione dei vincoli sulla 167, le piste ciclabili cancellate e mai ripristinate, il parco SNAM ancora nella bufera, la privatizzazione di ACS con tutti i dubbi e le perplessità che ne derivano, la fallita rivoluzione dei trasporti con il ripristino alle modalità adottate dalla precedente amministrazione, il mancato intervento prennunciato in via Di Vittorio, di novità apportate da questo governo ne vedo ben poche. Verrebbe da pensare che, vista la debacle della sinistra alle comunali del 2006, ci si sforzi in ogni modo per trovare solo negatività sull'operato di questo anno e "riscattare" così sia le precedenti amministrazioni e sia quelle che verranno (opinione diffusa è che, se le cose proseguono con questi toni, dalle successive amministrative il centro-destra dovrà aspettare almeno altri 50 anni per poter nuovamente dirigere questo comune).Per me non è così: da assoluto "apolitico" (nel senso che non apprezzo affatto la politica come viene svolta in Italia), non ho problema alcuno a criticare oppure apprezzare l'operato di qualsiasi amministrazione; tuttavia, allo stato attuale delle "cose fatte" e rese pubbliche (la comunicazione è un altro grande "baco" di questa amministrazione) ho serie difficoltà a trovare spunti di positività. Il programma presentato, ad oggi assomiglia più ad un elenco di cose che non verranno realizzate.
Ci sono altri 4 anni. Speriamo di vedere cambiamenti rapidi.

Filippo Pisoni comitato Mattei-Pascoli
(tratto da RecSando con autorizzazione dell'autore)

sabato 31 maggio 2008

La linea MM 3 avanza

Il cronoprogramma per il prolungamento:

-Entro il 30 novembre approvazione del progetto definitivo.
-Entro il 31 dicembre 2009 affidamento dei lavori.
-Durata prevista lavori 5 anni.

Dal sito della provincia si legge:

""""""Il progetto preliminare - stilato su una accordo fra gli Enti locali stipulato nel 2004 - è stato consegnato il 17 maggio 2006. Il tracciato prevede un prolungamento di 14,7 km, dei quali il 55% in sotterraneo, il 22% in superficie, l’11% in trincea e il 12% su viadotto o ponti. Le 8 stazioni previste sono San Donato Est, San Donato Centro, Peschiera Centro, Peschiera Est, Pantigliate – Mediglia, Caleppio Cerca, Paullo Centro e Paullo Est. Le prime 5 sono sotterranee, le restanti sono fuori terra. Ad esse saranno collegate aree di interscambio di rilevanza sovralocale, a Peschiera Est, Caleppio Cerca e Paullo Est, dove verrebbe localizzata anche l’area d’interscambio per veicoli privati, connessa alla realizzazione della Tangenziale Est Esterna. Il costo complessivo è previsto in 798 milioni di euro, con una durata dei lavori di 5 anni.""""

La pianta del tracciato http://www.sottomilano.it/cartine_prog/paullo.jpg(clicca sulla pianta per ingrandire)

venerdì 30 maggio 2008

Sindaco e dissuasori di velocità su RecSando

Sulla rete civica RecSando http://www.recsando.it/forum si stanno dibattendo alcuni argomenti interessanti: il primo è " Mario Dompè il bilancio di un anno. " http://www.recsando.it/forum/mes_vedi.asp?id=56049&fid=25&tid=7870 ,
mentre il secondo è sui "Dissuasori di velocità" in particolare su v.le De Gasperi http://www.recsando.it/forum/mes_vedi.asp?a=st&id=56066&tid=7856&fid=25 .

Partecipa esponendo le tue idee.

gf

giovedì 29 maggio 2008

Ma cosa è il decoro?

A Bolgiano il lotto M continua a tenere rasata l’erba, curare gli alberi e procedere con la lotta alle zanzare.

Il verde limitrofo non è rasato se non dopo proteste, gli alberi non sono curati (es. 10 nuovi arbusti piantati e abbandonati morti) e della lotta alle zanzare neppure l’ombra.

Domanda: a che serve curare il verde per dare decoro alla città se non è imposto a tutti?
A che serve attuare la lotta alle zanzare se non tutti lo fanno e non c’è pianificazione?

Allora sorge un dubbio: se non c’è obbligo e non esiste decoro, perchè lo facciamo?

martedì 27 maggio 2008

Comunicato da Via Gela

Gli amici di via Gela hanno inviato questo documento seguito da 127 firme chiedendo di pubblicarlo.

Agli abitanti del Supercondominio lotto M

Con questa volantino vogliamo mettervi al corrente delle problematiche, trattate nel secondo incontro col Sindaco il 17 gennaio (traffico in via Maritano e trasferimento del Polo Artigiani nell'ex Parco tubi) e in una successiva lettera aperta al Sindaco in data 4 febbraio.

a) Traffico di via Maritano, ristrutturazione della Paullese e bretella via Emilia-Paullese

La Provincia di Milano sta cambiando la Paullese in Strada Extraurbana Principale e in uno stu­dio di fattibilità è previsto che via Maritano abbia due accessi con sovrappasso e quattro sensi di marcia in totale. Nello stesso studio è progettata la bretella Paullese-cascina Monticello-via Emilia (il primo tratto Paullese-Lambro è già pronto).
Il nostro giudizio:

1. la parte di bretella Paullese-cascina Monticello è indispensabile per alleggerire il traffico di attraversamento in via Maritano e quindi va bene

2. l'alleggerimento potrebbe essere tale da chiudere via Maritano alla Paullese, cosa che sarebbe ben vista dalla popolazione di Bolgiano

3. per la parte di bretella cascina Monticello-via Emilia non ne conosciamo l'impatto sui flussi di traffico, ma siamo a conoscenza che gli abi­tanti delle vie Pascoli, Mattei e Largo Volontari del Sangue si oppongono a questo progetto e comunque il loro parere ci sembra vincolante

b) Trasferimento del Polo Artigiani dalla cascina Monticello nell'ex Parco tubi

Siamo contrari all'insediamento del Polo Artigiani perchè:

1. non vogliamo pagare lo scotto, per scel­te fatte da pochi altri, di un ulteriore peggioramento della qualità dell'aria che respiriamo e di un maggiore inquinamento là dove ce n'è fin troppo

2. nonostan­te le assicurazioni che il villaggio artigianale sarà fatto nel rispetto assoluto di tutte le norme, è trop­po vicino alla zona residenziale, in particolare a pochi metri dalla casa di via Gela e comunque adiacente il villaggio di Bolgiano
Quindi abbiamo chiesto al Sindaco “di rivedere la scelta dell'ex Parco tubi e di trovare un altro luogo per il Polo artigiani, adeguato, ben servito e sufficientemente lontano da zone abitate”.

c) Creazione di un'oasi di protezione tra via Maritano e il Lambro

Siamo favorevoli che tutto il territorio tra Via Maritano, la Paullese, il Lambro e i Laboratori, in­clusa la parte inutilizzata del parcheggio Eni, sia trasformato in un'oasi di protezione del Lambro. La richiesta “e/o di un parco pubblico attrezzato con giochi per bimbi o per attività sportive” fatta nella lettera al Sindaco ci sembra meno importante.

Boni Giampaolo, Busso Mario, Vitali Danila, via Gela;
Tuissi Umberta, via Ferrandina 12
San Donato Milanese, 8/05/2008

E' arrivato! Anche Metanopoli on line.

Complimenti a Gaetano, da oggi anche Metanopoli ha il suo Blog http://metanopoli.myblog.it/

Buona lettura.
gf

Le isole ecologiche


Per dare un'idea di cosa l'Amministrazione pensa di realizzare, propongo le foto delle diapositive proiettate alla presentazione del progetto.

Per ingrandire clicca sulla foto






























Dati per la progettazione.










































Dove saranno installate














Le altre foto sul link http://fotoalbum.alice.it/alice/gcoribello/isole-ecologiche/

venerdì 23 maggio 2008

L'illuminazione di Via Gela

Riprendo la segnalazione fatta da Gianpaolo tramite RecSando : ""Da una richiesta all'URP il 4/02/2008 riporto una delle voci:"I due (e unici) lampioni di via Gela vanno rimessi in funzione, mancano boccia e lampada"quindi in via Gela non c'è illuminazione. Ho passato la richiesta (un'insieme di voci) all'amministratrice del lotto M. Quando so qualcosa di preciso faccio sapere giampaolo boni"""

Queste sono le fotografie dei due lampioni morti che lasciano al buio la via pubblica:






Il lampione n.1







Il lampione n.2








L'occhio poi non ha potuto non notare la differenza tra il verde privato supercondominiale molto curato
e la foresta dall'altro lato della strada (pubblico o privato?)





Una bella foresta
Ma che dire del furgone che si vede in fondo alla via?

In "accertamento" dal 15 marzo 2008....