domenica 29 giugno 2008

Campetti di Metanopoli di Francesco Castorina

Ricevo dall’amico Francesco Castorina uno scritto sui campetti di Metanopoli per la pubblicazione.
Per accedere al documento selezionare il link http://file.webalice.it/ e inserire

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Una buona lettura

venerdì 27 giugno 2008

Aerei: comunicazione del Sindaco nel consiglio comunale del 26 giugno 08

Stamattina (26/6) c’è stata una riunione della commissione aeroportuale per la valutazione delle rotte secondo la legge del 97. Si è chiusa la commissione con un voto di approvazione delle rotte, per cui a seguito di un tavolo tecnico che verrà intrapreso entro il 3 luglio potrà partire la commissione per le mitigazioni.
Per cui finalmente permettetemi una grossa soddisfazione perchè ci sto lavorando da quando sono stato insediato, cercando di mettere d’accordo i comuni e la SEA, probabilmente a breve avremo la possibilità di aiutare i nostri concittadini che hanno il problema del rumore sopra Linate.
Vorrei specificare una cosa che ho fatto mettere a verbale, perchè a parte la mitigazione ambientale ristrutturare gli appartamenti in modo che il rumore sia più contenuto, c’è il problema di alcuni decolli fuori della norma verso sud che aggravano la situazione, per cui ho fatto a mettere a verbale che SDM voleva la regolarizzazione verso sud, approvato dalla commissione e riportata sul testo definitivo.
Per cui i decolli verso sud possono essere fatti solo esclusivamente per fatti ben specifici, la regolamentazione deve: “Fatto salvo le condizioni determinate da situazioni meteorologiche consentire decolli verso sud solo con motivate richieste dei piloti di aerei di linea di classe C/D che sono md 80, f120, condizioni questa ipotizzabile solo in condizioni di temperature elevate, quindi non di notte”.
Basta dire che a verbale e stato messo che SDM non vuole i voli notturni con decolli verso sud, e a questo si è associato anche il comune di SGM, questa era una regola che avevo chiesto e abbiamo fatto mettere nel verbale di motivazione per cui grazie anche all’appoggio dei sindaci del circondario questo è passato.
gf

lunedì 23 giugno 2008

Ancora sul verde privato a Bolgiano




Quando la foresta era oramai pronta per la caccia grossa, sabato 21 giugno dopo 50 giorni dal primo taglio, si sono decisi a radere il selvaggio verde della proprietà privata di via Ferrandina.





Ma voi avreste lasciato il vostro giardino in queste condizioni?


I rifiuti sono gli stessi più o meno di quelli segnalati in aprile, gli alberi morti pure, in compenso ho scoperto delle buche (tane?) e cosa incredibile delle fessure nel terreno nelle quali si intavedono degli oggetti metallici (barili di ferro, vecchie tubature?), ma visto che siamo in tema di rifiuti nazionali, ecco dove smaltire l’erba tagliata altrove, visto che in questo pezzo di terra che fiancheggia la Paullese l’erba tagliata non viene raccolta.



P.S. (notare la forma cubica dell’erba compressa tipica delle macchine raccogli erba).






















Vedi foto http://fotoalbum.alice.it/alice/gcoribello/ferrandina21giu/



Mentre via Gela è sempre in castigo con l’angolo di foresta incolta, paradosso con il verde dei parcheggi rasati. Ma quel pezzo di verde è sempre lì, in attesa che l’anima ecologica della proprietà intervenga con il primo taglio dell’anno e la cura degli alberi.























Vedi foto http://fotoalbum.alice.it/alice/gcoribello/gela21giu/


Poi non si riesce a capire perchè la proprietà non tagli il verde tra via cupello e viale De Gasperi dove ci sono gli alberi e il canale vuoto, ma si fermi prima lasciando il tutto allo stato selvaggio.

Speriamo che questo che tutti noi cittadini vediamo sia visto anche dal responsabile dell’ufficio del verde a SDM.

gf

martedì 17 giugno 2008

Riunione del comitato antirumore

Siccome ho il maledetto vizio di andare sempre a fondo alle cose, ho scritto al vice Sindaco Barzacchi, per capire se era stato invitato alla riunione, la risposta scritta è stata che lui della riunione e dell’esito è stato informato dai giornali.
E allora ci si inizia a chiedere i perchè:

-perchè non è stato invitato

-perchè non si è chiesto un incontro con l’amministrazione magari in sala consigliare o in sala UTE a Bolgiano.

-perchè non si è chiesto l’aggiornamento della situazione a chi sta rappresentando i cittadini (e la città) con mandato dato all’unanimità dal consiglio comunale di San Donato M. in seno al “tavolo”.

-perchè si pensa di fare i prossimi incontri a San Giuliano. Mancano le strutture a san Donato che ci si deve trasferire a San Giuliano?

Per logica suppongo che le informazioni debbano essere chieste a chi rappresenta i cittadini di San Donato M.se per il tema trattato ed a quel rappresentante rivolgere i quesiti e richiedere le risposte.
Quando tali risposte non fossero soddisfacenti per varie ragioni, a mio avviso verrebbe chiara la raccolta di adesioni per ottenere tali risposte.
Io non so i motivi per i quali non si è chiesto un pubblico incontro tra cittadini, comitato e istituzioni e per quale motivo la riunione sia stato fatta in quel contesto all’aperto (viste le lamentele per il rumore), o perchè le istituzioni non siano state invitate a intervenire. Mi piacerebbe che qualcuno desse una risposta a tali perchè.
Al contempo come cittadino abitante sulla linea di frontiera con l’aeroporto e quindi interessato all’evolversi della problematica, prima di diventare sordo o nevrotico, chiedo al referente Vice Sindaco Barzacchi di indire un’assemblea pubblica su questo tema molto sentito, per informare sullo stato dell’arte i cittadini e raccogliere le proposte degli stessi.

I problemi stanno aumentando:
-traffico ed aerei fracassoni in aumento
-voli in arrivo dopo le 24.00
-motori accesi a bordo pista dopo le 24.00, etc.

Sarebbe ora che qualcuno mettesse un punto fermo a questa situazione.
gf

martedì 10 giugno 2008

Il verde pubblico, quello supercondominiale e quello privato.

Come noto il verde tra la Via Ferrandina e la SS Paullese è privato, così come quello tra V.le De Gasperi e i campi da calcio del Bolgiano e quello tra i parcheggi ed il condominio di via Gela.

Lo stato di questo verde era tale per cui già il 29 Aprile ho scritto al Vice Sindaco con delega al verde, Barzacchi, chiedendo di intervenire per sanare la situazione.
Di cosa si trattava: erba alta più di un metro, rami spezzati, arbusti impiantati e morti (in sostituzione di abbattimenti?), rifiuti sparsi, assenza di trattamenti antizanzare etc.

Il primo Maggio è stata rasato il prato di Via Ferrandina e parte dell’area dei campi sportivi, mentre nulla è stato fatto per la parte di via Gela (Da qui si potrebbe capire la diffidenza dei residenti di via Gela sulle future promesse.....).

Ma l’erba cresce, gli arbusti da soli non si sostituiscono, e così via, quindi il 29 maggio ho riscritto al vice Sindaco il quale mi ha fatto pervenire il giorno 30 la comunicazione che aveva inoltrato alla proprietà le mie osservazioni.

Ad oggi 10 giugno, la situazione è ancora la stessa. (vedi foto)

Se passiamo al pubblico la situazione non migliora, basta andare al parchetto dato in comodato d’uso dalla Snam al comune, dove sono stati piantati gli alberi per i bimbi nati nel 91’ e 92’ tra V.le De Gasperi / Maritano / 1° maggio, e vedere di persona lo stato in cui versa: erba alta, alberi morti e pericolanti, etc.
Non so se ci sono tutti i 414 alberi come scritto sul cartello, ma gli alberi morti sono tanti, colpiscono in particolare i 2 due alberi morti dietro il cartello che spiega la natura del parco (vedi foto), e questo non è un problema “Politico” ma bensì “Amministrativo”.
Allora non si capisce chi deve applicare il regolamento del verde “Talebano”, il Censimento imposto, gli abbattimenti, le ripiantumazioni con la stessa specie, la localizzazione aerografica, etc, non si capisce se valgono per tutti o solo per alcuni, perchè questa situazione non è di oggi,

Ci sarebbe da capire se i regolamenti di questo comune permettono tutto questo, oppure succede perchè nessuno controlla, perchè le norme non sono chiare, perchè la legge non è uguale per tutti, perchè non ci sono gli strumenti per farla rispettare oppure perchè le sanzioni incongruenti non sono applicate, chissà.

C’è poi da chiedersi a chi serve il vincolo paesistico se non c’è cura e decoro.

Mentre su talune aree di confine la situazione è questa, sui supercondomini adiacenti i costi per la cura del verde (come richiesto dal regolamento, dal vincolo, e da chissà cos’altro) è sempre più oneroso per i residenti.

Cosa serve fare 8 o più interventi di disinfestazione per le zanzare se le proprietà adiacenti non ne fanno?
A che serve fare una decina di tagli dell’erba e mantenere un sistema di derattizzazione se a fianco l’erba non è tagliata e i topi prolificano sulle sponde del corso d’acqua che è una fogna a cielo aperto?
Perchè sostituire gli alberi morti (con costi e burocrazia non indifferenti), pagare per bagnarli e curarli, quando di fronte in esposizione ci sono arbusti morti, alberi comatosi, etc.

Possibile che il regolamento “Talebano” del verde, non specifichi quale debba essere l’altezza massima dell’erba, superata la quale, per decoro, devi rasare, permettendo così di avere una regola che valga per tutti e uno strumento di verifica e sanzione?

Ma chi è il responsabile che deve rilevare tali situazioni e applicare quanto necessario per mantenere il giusto decoro e una legge uguale per tutti?

Ma quali sono i compiti dello sportello del verde e del responsabile degli spazi verdi definito all’art. 2a del regolamento del verde?

Le foto http://fotoalbum.alice.it/alice/gcoribello/verde2/

gf




mercoledì 4 giugno 2008

E' passato un anno (risposta a Filippo)

Convengo con te Filippo che la delusione ha toccato molti, parlo del coinvolgimento dei residenti che si sono organizzati per migliorare la qualità, proponendo soluzioni e attivandosi su vari fronti.
Si pensava che la nuova stagione portasse un dialogo diverso, cambiando la strategia da impositiva a partecipativa, di dialogo, la speranza è che si sia ancora in tempo e che si operi per recuperare tale situazione, portando come spesso sento dire i cittadini (residenti) al centro dell’attenzione, in particolare su decisioni che ricadranno nel bene o nel male sulle loro spalle per decenni.
Scolmatore, bretelle, traffico & viabilità, verde, trasporti, parcheggi, impatto dei nuovi progetti edili, vincoli, sicurezza, giovani (se gli spazi di aggregazione funzionano e sono realizzati intelligentemente sul territorio tolgono alcuni problemi ai residenti), etc.

La città va vista per le sue esigenze nell’insieme e siamo d’accordo, ma le esigenze nascono dalle realtà che formano la città, i quartieri, ognuno con caratteristiche ed esigenze diverse.
Il ruolo dell’amministrazione dovrebbe essere quello di raccogliere e raccordare le esigenze nell’ottimizzazione che soddisfi tutti. Questo è mettere il cittadino al centro dell’attenzione e rendere un brillante servizio alla città.
Certo la triste storia dell’assessorato ai quartieri non ha favorito un tale scenario che tutti si aspettavano, forse perchè tutti volevano “parlare” con i quartieri, con il risultato che non ci parla nessuno.
E sui quartieri ci sarebbe molto fare, ma ho l’impressione che siano visti come un pericolo politico antagonista all’amministrazione, invece che come un’opportunità per creare il nuovo e portare l’amministrazione tra i cittadini.
Mi associo alla tua speranza di cambiamento nel prosieguo che credo sia quella di molti cittadini.

Gianfranco

martedì 3 giugno 2008

E' passato un anno.

Da cittadino e portavoce di un Comitato, personalmente devo constatare che fino ad ora si è rivelato un anno con bilancio fondamentalmente negativo. Per l'area (di confine) di cui da anni mi occupo come Comitato, in questo anno è stato realizzato e progettato di tutto e di più, all'esatto opposto di quanto abbiamo denunciato e richiesto in questi anni; unica eccezione lo smantellamento dei tralicci. Di contro invece, come una sonora beffa, si è aggiunto il rischio "bretella", anacronisticamente caldeggiato dalla A.C. sandonatese stessa. Addirittura, siamo stati espressamente invitati (da Assessore in carica) ad indirizzare le ns. richieste/proteste direttamente all'A.C. di San Giuliano, in quanto sarebbe l'unico modo che consentirebbe (a lei piacendo) alla ns. amministrazione di poter intraprendere l'inizio di un percorso di possibili mediazioni... (il tutto suona come "quali cittadini di serie "B", scarichiamo il barile e rivolgetevi altrove..."). E questo è un vero peccato, perchè c'erano tutti i presupposti e le prerogative per arrivare rapidamente a soluzioni che avrebbero accontentato tutti (e la dimostrazione era arrivata anche dalle urne). Per il resto, se si escludono eventi macroscopici come la mancata abolizione dei vincoli sulla 167, le piste ciclabili cancellate e mai ripristinate, il parco SNAM ancora nella bufera, la privatizzazione di ACS con tutti i dubbi e le perplessità che ne derivano, la fallita rivoluzione dei trasporti con il ripristino alle modalità adottate dalla precedente amministrazione, il mancato intervento prennunciato in via Di Vittorio, di novità apportate da questo governo ne vedo ben poche. Verrebbe da pensare che, vista la debacle della sinistra alle comunali del 2006, ci si sforzi in ogni modo per trovare solo negatività sull'operato di questo anno e "riscattare" così sia le precedenti amministrazioni e sia quelle che verranno (opinione diffusa è che, se le cose proseguono con questi toni, dalle successive amministrative il centro-destra dovrà aspettare almeno altri 50 anni per poter nuovamente dirigere questo comune).Per me non è così: da assoluto "apolitico" (nel senso che non apprezzo affatto la politica come viene svolta in Italia), non ho problema alcuno a criticare oppure apprezzare l'operato di qualsiasi amministrazione; tuttavia, allo stato attuale delle "cose fatte" e rese pubbliche (la comunicazione è un altro grande "baco" di questa amministrazione) ho serie difficoltà a trovare spunti di positività. Il programma presentato, ad oggi assomiglia più ad un elenco di cose che non verranno realizzate.
Ci sono altri 4 anni. Speriamo di vedere cambiamenti rapidi.

Filippo Pisoni comitato Mattei-Pascoli
(tratto da RecSando con autorizzazione dell'autore)